Archivio

Novembre 2008

OFI è scelta per rappresentare l’Italia, insieme all’orchestra nazionale della RAI di Torino, dalla London Symphony Orchestra nell’ambito della formazione di un’orchestra di utenti della community di YouTube. OFI si trasforma quindi in un teacher online e, tramite i filmati dei propri musicisti, si affianca alle più grandi orchestre di 23 Paesi nel mondo per produrre tutorial audiovisivi destinati al grande pubblico.

Novembre 2012

OFI partecipa all’Omaggio a Jules Massenet nel centenario della morte con un certo presso la Cathedrale de Monaco.

Novembre 2013

OFI è scelta per accompagnare Serj Tankian, versatile fondatore della rockband System of a Down, durante tre date italiane (Firenze, Padova e Roma) che portano in tour i progetti solisti del singer: “Elect The Dead Symphony”, primo album datato 2007, “Orca”, pubblicato in versione live nel giugno 2013, e “Jazz-iz Christ”, distribuito il mese successivo.


Alcuni dei progetti che hanno maggiormente caratterizzato l’attività dell’orchestra sinfonica italiana negli ultimi anni.

Ofi sulla stampa

Le recensioni della stampa sui progetti
dell’orchestra filarmonica italiana

Fedora Teatro Municipale di Piacenza

"Dal podio, il Maestro Aldo Sisillo offre una lettura corretta e stilisticamente pertinente della partitura. Il primo atto è condotto con la giusta tensione narrativa, per meglio sottolineare quella atmosfera da spy story che fa da sfondo alla vicenda. L’atto successivo è ben più luminoso, mentre, nel finale, vengono ricercate sonorità più drammatiche. Una prova misurata che riesce ad offrire il giusto supporto alle voci presenti in palcoscenico. Fondamentale, in tal senso, è l’apporto della Orchestra Filarmonica Italiana, compatta e coesa nel ricercare un suono avvolgente e smaltato, come nel prezioso intermezzo del secondo atto."

OperaLibera (2023)

Il Trovatore Teatro Municipale di Piacenza

"Matteo Beltrami dal podio, dicevamo, accende di vigore ritmico i bravi strumentisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, dando plastica evidenza alle linee musicali, dispiegando un pregevole gioco di colori e accompagnando sempre con proprietà il canto."

Connessi all'Opera (2023)

Romance Del Diablo Chandos Records

The Italian saxophonist, Marco Albonetti, had studied Piazzolla's original scores for his dissertation in Buenos Aires, where he also talked extensively with his widow and people of his inner circle including fellow musicians. Albonetti's intensive study of Piazzolla's music can be heard in every bar of this CD. He wrote the arrangements himself and transposed the parts for bandoneon to saxophone with great success not only for the slow but also the intensely rhythmical sections. He also allows ample space for the Orchestra Filarmonica Italiana and the other soloists. The CD is based on the Four Seasons of Buenos Aires, however, they are not presented in succession but are spaced apart with other titles in between. This follows consequently the original development and reflects Albonetti's detailed background knowledge. Piazzolla had composed the four movements during different years and had never conceived them to be played en suite. Romance del Diablo by the saxophonist Marco Albonetti presents a successful transposition from bandoneon to saxophone.

WDR - German Public Radio Station - CD Kritik (2021)

La Boheme Teatro Municipale Piacenza

“Il Direttore Aldo Sisillo ha guidato con eleganza e fedeltà allo spartito l’Orchestra Filarmonica Italiana che ci ha regalato un suono pulito e compatto riuscendo a creare la giusta armonia tra il canto e il suono.”

P.Z. "Libertà" (2019)

Un Ballo in Maschera Teatro Regio Parma

"Un ballo in maschera” rappresenta un “unicum” nella produzione verdiana ed è forse l’opera più difficile da gestire per un direttore d’orchestra per i frequenti trapassi di tono, dal comico al drammatico. Fedele alla lezione di Arturo Toscanini, Rolli centra colori, tempi e sfumature, ottenendo da una compagnia di canto disomogenea e abbastanza modesta (con le eccezioni dell’Oscar di Laura Giordano e del Silvano di Fabio Previati) una accettabile aderenza alla sua lucida e coerente visione d’insieme. L’Orchestra Filarmonica Italiana (ottimi gli interventi solistici del corno inglese e del primo violoncello) è di volta in volta brillante, appassionata, beffarda, commossa, violenta. Una direzione strepitosa, insomma.

"Repubblica.it" (2019)

Tosca Teatro Municipale Piacenza

“… l’allestimanto ha avuto come punto di forza la grande bravura e la professionalità di un ottimo cast vocale e l’espressività sonora offerta dall’Orchestra Filarmonica Italiana magistralmente diretta da Sesto Quattrinie che ha regalato momenti di grande emozione e bellezzagiustamente salutati dagli applausi del pubblico, anche a scena apèerta.”

M.B. "Libertà" (2019)

Requiem Mozart Teatro Ristori Verona

“Va sottolineato da subito che Caldi aveva a disposizione un coro (Chamber Choir of Europe) di livello spettacolare e un’orchestra (orchestra Filarmonica Italiana) di altissima professionalità che lo hanno assecondato nelle intenzioni e anche negli stacchi di tempo talora molto sostenuti che ha imposto. ….. Coincidere preciso del ritmo puntato tra coro e orchestra nel Rex tremendae o le dinamiche curatissime nella polifonia dei fugati o il fraseggio nelle sezioni degli archi, oltre a uno straordinario equilibrio di fiati e timpaniche sapevano emergere con potenza al momento giusto senza diventare preponderanti.”

C.Z. “L’Arena” (2018)

(Zofingen – Svizzera, una notte italiana)
Successo elvetico per l’orchestra piacentina

” Un vero e proprio trionfo decretato dagli oltre 2000 spettatori che gremivano l’Auditorium di Zofingen, per il concerto, che aveva il suggestivo titolo “Una notte italiana” (…). Un’apoteosi di emozioni, che, alla fine, sono esplose in una lunga standing-ovation placata solo dal definitivo calar del sipario dopo un quarto d’ora di frenetici applausi. Per l’Orchestra Filarmonica Italiana, che quest’anno celebra i trent’anni dalla fondazione, quello di Zofingen non è un’altra affermazione internazionale da aggiungere al suo già ricco palmares, ma è un successo speciale perché conquistato in simbiosi con un altro piacentino, il maestro Vito Lombardi. “

R. S. “Libertà” (2007)

(Roma – Brescia, messa da requiem – Dessì Armiliato)

” Doppio “en plein” nel giro di pochi giorni per l’orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, che si è esibita a Roma e successivamente a Brescia cogliendo due successi consecutivi che vanno ad arricchire il già pingue palmares della formazione piacentina (…). A Roma l’Ofi, diretta da Marco Fracassi, ha eseguito la Messa di Requiem di Gaetano Donizetti nella stupenda cornice della basilica di Santa Maria in Ara Coeli (…). Basilica affollata di pubblico competente, che alla fine ha riservato particolari ovazioni (…). Il secondo pieno di applausi, l’Ofi l’ha conquistato (…) al Teatro Grande di Brescia con il concerto che aveva come protagonisti due grandi star, Daniela Dessì ed il tenore Fabio Armiliato. Sul podio il maestro Marcello Rota. Una serata che la stampa bresciana ha definito «magica» con due voci d’eccezione, un’orchestra di valore, un direttore di estrema sensibilità ed un programma fascinoso che ha mandato letteralmente in visibilio il pubblico del teatro Grande (esaurito) premiato, dopo la standing-ovation finale, con il Valzer dal Gattopardo di Verdi-Rota, che l’Ofi, sotto la guida del M° Rota, ha scandito con sognante levità completando la magia dell’intera serata “

“Libertà” (2007)

Piacenza – Brescia, Bella Addormentata)

” (…) l’esecuzione dal vivo da parte dell’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Viktor Ploskina ha conferito ancora più magia all’intero spettacolo. (…) Felice è stato anche l’incontro tra il maestro Ploskina e l’Ofi, che si è complimentato per la preparazione e la competenza dei musicisti “

Arianna Belli “Libertà” (2007)

(Piacenza, Concerto di capodanno) L’ofi per i commercianti: successo. tutto esaurito e calorosi applausi

” (…) gli spettatori hanno ritrovato, mostrando grande piacere, l’Orchestra Filarmonica Italiana. La formazione piacentina, diretta da Marcello Rota, (…) è reduce da successi internazionali ed è tuttora impegnata in importanti progetti, che la portano ovunque. (…) l’Ofi, che sta festeggiando i 30 anni di attività, è tornata al “suo” palcoscenico, deliziando i suoi concittadini con armonie festose e trascinanti (…) “

E. Bag. “Libertà” (2007)

(Firenze, Requiem Donizetti)

” Dopo la frizzante serata “tutto valzer” (…) al municipale di Piacenza (…) e fresca reduce dal successo della scorsa settimana al Teatro “La Pergola” di Firenze, dove (…) si è esibita in un concerto nell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario della scomparsa di Arturo Toscanini, L’Orchestra Filarmonica Italiana (…) che quest’anno festeggerà i 30 anni di fondazione (…) “

M.R. “Libertà” (2007)

(Brescia – Teatro grande, Dessì Armigliato)
Dessì e Armigliato, una coppia d’oro

”Ottimi protagonisti, insieme all’orchestra filarmonica italiana “

(2007)

Non solo classica

L’Orchestra Filarmonica Italiana rompe gli schemi fino ad ora religiosamente rispettati dagli organici classici fornendo la propria disponibilità a progetti svincolati dai generi e dalla tradizione.