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Lettera di Francesco Meli

Cari amici,
come tanti di voi sono preoccupato per la chiusura al pubblico di quella che per noi è più di una casa, più di un museo, è un sacrario di memorie, di arte, di storia politica e sociale d’Italia: la VILLA VERDI di Sant’Agata. Noi vogliamo che la Villa divenga patrimonio di tutti gli italiani, conservata, curata, fruibile da tutti. Noi vogliamo che lo Stato e tutte le altre istituzioni coinvolte a vario titolo nella vicenda sappiano che non staremo zitti finché la questione non sarà risolta positivamente. E vogliamo far sapere a tutti che siamo disposti a fare altre attività a sostegno di questa causa. Per questo abbiamo bisogno di tutti voi, del pubblico che ama Verdi e che lo considera anche un padre della Patria.
Per questo, il 21 novembre alle 20:30 al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano faremo un Gala che si realizza grazie al sostegno e al prezioso contributo della Società del Quartetto di Milano. Saremo in dieci artisti a cantare (quelli che sono riusciti a conciliare la loro presenza con gli impegni teatrali in corso), altri stanno aderendo, magari anche solo con un messaggio (per il momento). Saremo accompagnati da un’orchestra che si esibirà senza nome, coordinata dall’OFI Orchestra Filarmonica Italiana, che per l’occasione ospiterà numerosi professori provenienti dalle orchestre delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, perché vogliamo che esprima la collettività musicale. L’orchestra sarà diretta da Riccardo Frizza, in queste ore altri direttori stanno cercando di organizzare la loro presenza per venire a dirigere almeno uno dei brani. Nessuno di noi percepirà il compenso e l’ingresso al Gala è gratuito su prenotazione: http://bit.ly/3WXDedU
Vi aspettiamo in tanti, la nostra voce e la vostra voce devono arrivare forti e chiare lì dove si prendono le decisioni.
Per tutti quelli che non potranno esserci è disponibile la diretta sul sito del Corriere della Sera: www.corriere.it